Disturbo d’Ansia Sociale (fobia sociale) PRIMA PARTE
LEGGI LA SECONDA PARTE: QUALI SONO LE CAUSE DELL’ANSIA SOCIALE
LEGGI LA TERZA PARTE: COME CURARE L’ANSIA SOCIALE
L’ansia sociale, fobia sociale
Scopriamo cosa è l’ansia sociale e quali sono i sintomi dell’ansia sociale e a che età si manifesta l’ansia sociale
L’ansia sociale è l’accentuata paura vissuta in situazioni sociali in cui si teme di essere giudicati.
Il Disturbo d’Ansia Sociale si presenta come una condizione di disagio e paura che un individuo sperimenta in situazioni sociali nelle quali vi è la possibilità di essere giudicato dagli altri. Il timore è di mostrarsi imbarazzato, di sembrare ridicolo o incapace e quindi di essere umiliato di fronte agli altri.
Le femmine sono maggiormente soggette all’ansia sociale rispetto ai maschi e tale differenza è più marcata nella fascia adolescenziale e nei giovani adulti (Fonte: DSM – 5, 2013).
I tipici sintomi del Disturbo d’Ansia Sociale sono:
- Paura o ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l’individuo è esposto al possibile giudizio degli altri, come essere osservati o eseguire prestazioni di fronte ad altri.
- L’individuo teme che agirà in modo tale da essere criticato o manifesterà sintomi di ansia che saranno valutati negativamente.
- Le situazioni sociali temute provocano quasi invariabilmente paura o ansia.
- Le situazioni sociali sono evitate oppure sopportate con paura o ansia intense.
- La paura o l’ansia risultano sproporzionate rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione sociale e dal contesto socioculturale.
- La paura, l’ansia o l’evitamento sono persistenti.
È possibile che l’ansia sia circoscritta solamente a un particolare ambito sociale e che i soggetti non siano a disagio in altre situazioni sociali nelle quali ad esempio non devono esporsi.
Chi soffre di ansia sociale tende a manifestare eccessiva riservatezza in pubblico, con una postura corporea solitamente rigida e difensiva. È tipico che chi teme il confronto sociale parli con voce bassa, fatichi a mantenere il contatto visivo, o arrossisca frequentemente. Gli argomenti delle conversazioni possono risultare banali e spesso chi soffre di fobia sociale è riluttante a parlare di sé, ad accettare e fare complimenti. Per questo è anche possibile che individui con ansia sociale tendano a scegliere posizioni lavorative più isolate dal contatto sociale o con assenza di performance pubbliche, fino a limitare le potenzialità o le aspirazioni occupazionali.
I giovani adulti ci mettono più tempo per scegliere di vivere da soli e rimangono in media più a lungo a vivere in casa con i genitori. In generale vi è un’aumentata tendenza ad assumere alcool o sostanze per automedicarsi, preparandosi ad affrontare le situazioni: per esempio bere alcolici prima di uscire per andare al bar o a una festa con lo scopo di essere più disinibiti o dare l’impressione che il proprio comportamento impacciato sia causato dalle sostanze e quindi esserne giustificati.
L’età media di insorgenza del Disturbo d’Ansia Sociale è tra gli 8 ed i 15 anni nel 75% delle persone. Esso può svilupparsi dopo aver avuto un’esperienza umiliante oppure l’esordio può essere lento e graduale. Alcuni cambiamenti di vita e di abitudini possono facilitare la comparsa del disturbo, certe condizioni possono anche ridurlo temporaneamente per poi farlo ripresentare. I soggetti giovani tendono a manifestare ansia sociale marcata ma focalizzata per certe situazioni, mentre, con l’avanzare dell’età, persone più anziane hanno livelli più bassi di ansia, ma diffusa in svariati contesti. Il disturbo non adeguatamente trattato va incontro a un decorso della durata di anni.
Pensi di avere un disturbo da ansia sociale: chiama subito per fissare un appuntamento